Antonio Gammone (Juve Stabia). Parte dalla panchina ma entra in campo all’inizio della ripresa con i suoi in svantaggio per 0-1 contro il Messina. Al 49’ si trova tra i piedi una buon pallone ma spedisce alto. Un quarto d’ora dopo il portiere ospite Iuliano salva il risultato respingendo una sua conclusione. Nel finale si procura l’espulsione di un difensore siciliano che lo atterra da dietro. Assolutamente positiva la prova del venosino che sull’out di sinistra riesce spesso a mandare in tilt la retroguardia avversaria.
Richard Samnick (Martina). Il tecnico Ciullo lo convoca ma lo relega ancora una volta in tribuna.
Souleymane Coulibaly (Pistoiese). 90’ in panchina.
Dimitrios Vosnakidis (Lucchese). Tribuna per il greco che vede i suoi arrendersi all’Aquila del ex allenatore biancorosso Nunzio Zavettieri.
Giovanni Di Noia (Matera). Primi 60’ in panchina, poi l'allenatore Cassia lo manda in campo. Da quel momento funziona decisamente meglio la catena di sinistra: il Matera crea infatti i maggiori pericoli proprio da quel lato. Si mette in evidenza al 30’ con una conclusione da fuori che viene però ribattuta dalla difesa. Partita convincente quella del classe ’94, che forse merita più spazio.
Mario Mercadante (Matera). Non convocato.
Lorenzo Longo (Matera). Convocato si accomoda in tribuna.
Ancora una volta poco spazio per i giovani biancorossi in giro in prestito, sparsi in tribuna o relegati in panchina. Si mettono in evidenza i soli Gammone e Di Noia, che almeno uno spezzone di partita riescono a disputarlo. Entrambi, entrati a gara in corso, contribuiscono ai risultati positivi delle proprie squadre, dimostrando forse di meritarsi più fiducia. 
