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 Guarna 6: Non gli riesce il miracolo sul rigore di Falcone. Anche in un pomeriggio di ordinaria amministrazione dà l'impressione di essere in fiducia. Non rischia nulla.
Sabelli 6: Prende un binario e lo percorre in verticale. A volte perde il controllo della sfera, altre va a sbattere contro gli avversari. Dietro però soffre nulla, davanti crea grattacapi. (dal 72' Polenta sv)
Ceppitelli 6.5: Bjelanovic e Neto Pereira si vedono poco e niente, rimbalzati dal centrale di Castiglione del Lago che trova il tempo di andare in attacco e cogliere un clamoroso palo di testa.
Chiosa 6: Idem come Ceppitelli con la sola pecca del fallo di mano che causa il rigore per il Varese, in verità fortuito e sfortunato.
Calderoni 6: Il periodo di appannamento sembra superato. Senza strafare torna a calcare la fascia sinistra con sicurezza.
Romizi 6.5: Sradica palloni a ripetizione. Molte volte non è lucido nel passaggio ma interrompe più volte situazioni potenzialmente pericolose nella trequarti biancorossa.
Sciaudone 6.5: Rinvigorito dalla presenza di un interditore puro al fianco è più libero di inserirsi e svariare per la zona centrale del campo. Arriva più volte al tiro sfiorando una rete meritata.
Galano 7: Marca il quarto goal stagionale e sforna un assist delizioso per la testa di Ceppitelli. Nel mezzo progressioni palla al piede che spaccano la difesa lombarda.
dal 60' Fedato 5.5: Si rende subito pericoloso ma dà l'impressione di giocare sempre con una certa indolenza, cercando soprattutto l'assolo.
Beltrame 5.5: Più vivo di altre occasioni, va anche vicino al goal. Un po' troppo egoista negli spazi larghi della ripresa. (dal 71' De Falco sv)
Defendi 7: Prima l'assist per Galano poi il rigore trasformato con freddezza. Anche fuori ruolo il capitano risponde presente.
Joao Silva 6.5: La voglia di segnare lo porta quasi a sradicare il pallone dalle mani di Defendi, rigorista designato. Dalla panchina gli ordinano di far tirare il capitano e gli tocca obbedire, non senza rammarico. Una punta vive in funzione del goal e la sua reazione fa ben sperare. Del resto il rigore è stato procurato da un'invenzione del portoghese, sempre troppo poco rifornito ma con la volontà per rendersi comunque utile alla squadra.
Alberti 6: Mette da parte gli esperimenti e punta su un modulo e su una base stabile di giocatori. Il risultato lo premia, il gioco pare migliorare. Rimangono da eliminare amnesie che complicano i finali dei match dei biancorossi.
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