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 Terza vittoria consecutiva per la Liomatic Cus Bari che sconfigge la corazzata Castelletto con il punteggio di 86-76 dopo aver inseguito gli ospiti per gran parte del match. Scontata la squalifica, un buon rientro in panchina per coach Giovanni Putignano.
Cronaca. In partenza fiducia al quintetto composto da Bonfiglio, Ruggiero, Cardillo, Bonessio, Bisconti; il collega Garelli risponde con Simoncelli, Bolzonella, Ranuzzi, Ihedioha, Pazzi. L'avvio è favorevole alla squadra ospite che dopo i primi cinque minuti è in vantaggio 9-15, e quasi in chiusura di quarto arriva la tripla allo scadere di Cardillo che riduce le distanze sul 15-26. Nel secondo parziale, Putignano inserisce Laquintana, Barozzi e a seguire anche il giovanissimo Didonna. Il Cus non molla e si riporta sotto di 21-28 in virtù dei canestri del barese Tommy Laquintana, uno dei migliori in campo autore tra l’altro di 17 punti, 5 rimbalzi ed un assist, e di Bonessio. Alla fine del secondo quarto i baresi sono sotto 38-44.
Esaurito l'intervallo lungo, Ruggiero, Bonfiglio e Laquintana accorciano vistosamente portandosi sotto di un’inezia per il 47-51. I biancorossi fanno della difesa la loro miglior arma, e Tommy “Shaggy” Laquintana sulle ali dell’entusiasmo trascinato dal suo pubblico caloroso, insieme a Bisconti autore quest’ultimo di 19 punti e 11 rimbalzi, trascinano il resto della squadra al controsorpasso allungando sino al 55-51 al 28’. Castelletto non ci sta a perdere, ma Barozzi mette la sua firma e fa sì che i suoi mantengano un vantaggio di poco più di una tripla, ovvero il 59-55. L'ultima quarto si apre da Bolzonella, ma Bisconti replica per le rime. Il resto lo fa la difesa biancorossa che continua a conquistare intercetti ed impedire agli ospiti di fare il proprio gioco, rinunciando anche a Bonessio uscito per il quinto fallo. Al 34' arriva così il massimo vantaggio biancorosso, con la firma di Bonfiglio (21 punti, 2 rimbalzi e 3 assist), che porta il Cus sul 68-61. I piemontesi, però al 38' impattano a quota 73 e sugli spalti l’atmosfera è da stadio inglese, nonostante l’orario insolito a causa della scelta dettata da Sportitalia (per la diretta televisiva) avallata dalla Lega. Il finale è al cardiopalma: i baresi riacciuffati momentaneamente, reagiscono grazie ad una tripla di Cardillo che trova l’allungo, per il 78-73 a meno di un minuto dalla fine. Gli avversari rispondo per le rime con una tripla che li porta a meno due, ma la maggiore voglia, cuore e determinazione consente di far scorrere i titoli di coda. Appuntamento a sabato prossimo in trasferta contro Latina.
Al termine del match queste le parole di coach Putignano: “E’ la vittoria del gruppo, giunta in un orario insolito (le 14,00 ndr) contro una compagine attrezzata come Castelletto, che sicuramente ha i mezzi e potenziale per arrivare in fondo. Oggi non era semplice, e soprattutto il nostro obiettivo nel primo quarto era non far allungare il punteggio dell’avversaria, per poi macinare gioco, trovare canestri, una buona difesa e lucidità nei momenti decisivi. Mi complimento con tutta la squadra che a dicembre, complice anche la mia squalifica, di cui ne sono pentito e mi sono scusato con tutti, ha faticato ma ha trovato anche risultati di personalità dalla vittoria in trasferta a quelle in casa”. La prossima partita sarà contro Latina ultima in classifica ma da non sottovalutare : “Contro Latina ci aspettano altri quaranta minuti di guoco, ma noi vogliamo proseguire il nostro filotto e pensare ad un impegno alla volta, poi tireremo le somme”.
TABELLINO
LIOMATIC GROUP CUS BARI - SBS CASTELLETTO 86-76
Parziali: 15-26, 38-44, 59-55
Bari: Bisconti 19, Ruggiero 10, Bonfiglio 21, Bonessio 8, Cardillo 8, Laquintana 17, Barozzi 3, Didonna, Difonzo e Iacovelli ne. All. Putignano
Castelletto: Ihedioha 7, Pazzi 9, Bolzonella 19, Ranuzzi 17, Simoncelli 7, Sanguinetti 9, Ceron 6, Damiani 2, Minoli ne, Ferè ne. All. Garelli
Note: fallo tecnico a Bonessio, uscito per cinque falli Bonessio. Percentuali Bari: 19/39 da due, 8/21 da tre, 24/30 ai liberi. Percentuali Castelletto: 21/36 da due, 6/20 da tre, 16/20 ai liberi.
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