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 Nuova incredibile disavventura con la giustizia sportiva per la società biancorossa. Nell’ambito dell’inchiesta sul trasferimento di alcuni giocatori, che ha già portato nei giorni scorsi ad una serie di deferimenti, il Procuratore Federale, valutati complessivamente gli esiti di una serie di ulteriori ed autonomi procedimenti disciplinari aventi analogo oggetto, ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale sei società di Serie A (Atalanta, Napoli, Juventus, Bologna, Genoa, Parma) e cinque di B (Bari, Sampdoria, Torino, Padova, Livorno). I deferimenti riguardano quindici dirigenti (tra cui Giorgio Perinetti e Antonio Sgobba, ex baresi) e dieci calciatori tra serie A e B, oltre a ventitre agenti di calciatori.
Più in dettaglio, il deferimento di Giorgio Perinetti, all'epoca dei fatti d.s. dei biancorossi, riguarda il trasferimento di Kutuzov dal Parma al Bari, risalente a tre anni fa: all'odierno ds del Siena viene addebitato di non essersi assicurato che il nominativo dell'agente Davide Bega, cui la società dallo stesso rappresentata aveva conferito mandato, fosse chiaramente indicato nel contratto stipulato tra i baresi e il bielorusso, ciò in violazione della normativa sportiva vigente.
Il deferimento di Antonio Sgobba, all'epoca dei fatti dirigente con delega di firma dell'AS Bari, riguarda il passaggio in biancorosso di Luca Antonelli, risalente a ben cinque anni fa: a Sgobba viene addebitato di non essersi assicurato che il nominativo dell'agente Oscar Damiani, cui la società dallo stesso rappresentata aveva conferito mandato, fosse chiaramente indicato nel contratto stipulato tra i baresi ed Antonelli, ciò in violazione della normativa sportiva vigente.
Deferito, di conseguenza, anche il Bari per responsabilità diretta per le azioni e i comportamenti posti in essere dai propri dirigenti con potere di rappresentanza.
Nel giudizio dinanzi alla Disciplinare, la società barese, se riconosciuta colpevole, rischia una sanzione che va dall'ammonizione, all'ammenda fino ad arrivare alla penalizzazione di uno o più punti in classifica, anche se quest'ultima ipotesi appare più remota.
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