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 Alla vigilia della sfida di domani sera alle 19 contro il Verona guidato da Mandorlini, il Bari operaio di Torrente è chiamato a riscattare la debacle casalinga contro il Pescara. Durante la settimana i giocatori hanno richiamato il pubblico a dar loro ancora più sostegno al pari di Torrente che oggi, in conferenza stampa, ha voluto fare un appello al pubblico del San Nicola: “Sappiamo bene quanto questo pubblico ha sofferto lo scorso anno. Ma non va dimenticato che, negli scorsi anni, la società ha fatto investimenti importantissimi su giocatori di qualità che hanno fatto poi la differenza. Quest’anno noi non siamo riusciti a comprare la punta che avevo chiesto, e abbiamo investito totalmente sui giovani. Siamo partiti con una squadra totalmente rinnovata, fatta per lo più con dei giovani provenienti da una categoria inferiore. Eppure siamo lì, quattro punti avanti al Brescia che ha investito tanto, uno dietro Samp e Reggina, e in una posizione che in pochi avrebbero scommesso. Ma questa squadra ha bisogno del calore e sostegno del suo pubblico, soprattutto in casa, dove finora abbiamo incontrato maggiori difficoltà. Il San Nicola non può essere terra di conquista per le sue avversarie. Chi ci gioca contro deve sentirsi intimorito e non agevolato. Noi, da parte nostra, non possiamo che impegnarci sempre di più e cercare di ripetere quanto in trasferta stiamo dimostrando. Mi auguro, tuttavia, che i tifosi rispondano sempre più positivamente, già a partire dalla gara di domani”.
Nella gara contro la squadra gialloblu tra i biancorossi mancheranno per infortunio Donati, Bogliacino, Garofalo mentre Crescenzi è stato convocato dall’Under 21 di Ferrara e sarà costretto a saltare sia l'impegno di domani che la prossima sfida in trasferta contro il Torino. Torrente ha ammesso che giocherà con lo stesso modulo riproposto a Grosseto, con qualche novità e ancora qualche dubbio da sciogliere: “Sarà sicuramente un Bari in emergenza, ma che dovrà giocare con la stessa mentalità avuta a Grosseto, dove abbiamo creato un po’ di occasioni, siamo stati cinici e abbiamo giocato come chiedo ai miei ragazzi. Ovviamente c’è sempre da migliorarsi. A centrocampo potrei dare spazio a Nicola Bellomo che mi garantisce qualità oppure a De Falco, deciderò domattina (gli altri sicuri di una maglia sono Scavone e Rivaldo, ndr). Anche in difesa mancando Garofalo e Crescenzi, dovrò fare delle scelte. Potrebbe essere la volta di Sini”. Sui giocatori che schiererà in attacco non si è sbilanciato, ma dovrebbe essere riproposto il tridente formato da Marotta, Caputo e uno tra Defendi e Stoian a meno che non il tecnico all’ultimo con una mossa a sorpresa non decida di rilanciare Rivas, sorprendendo tutti. Per De Paula che ha avuto qualche problema fisico in settimana, si prospetta la panchina o addirittura la tribuna.
Il tecnico barese ha speso infine parole di elogio per il suo ex giocatore ed attaccante del Verona, Gomez (che in questo campionato ha realizzato tre gol) ed ha tracciato il profilo dell’avversaria: “Loro sono una squadra organizzata, brava a sfruttare le ripartenze. Hanno giocatori rapidi come D’Alessandro e sono molto bravi dalla metà campo in su. Sono ben coperti anche in difesa in quanto sono capitanati da un giocatore esperto come Mareco. Conosco bene Gomez per averlo allenato. So che può fare benissimo la differenza, anzi, avrebbe meritato ben prima il salto di categoria e sono convinto che potrà approdare presto in serie A. Quest’estate abbiamo provato a prenderlo, ma non è stato possibile”. L’allenatore dei biancorossi ha poi concluso: “Per quanto ci riguarda mi aspetto una grande gara da parte del collettivo, non importa se segna Borghese o Marotta, servirà fare risultato e continuare i miglioramenti sul piano del gioco che ho notato nell’ultima gara. Umiltà, concentrazione e determinazione, sono le parole chiavi che voglio vedere se saremo in grado di mettere in pratica”.
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